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Sembrava volessero farlo il diretto Stia-Arezzo-Firenze... c'era anche un thread qui su Casentinesi. Suppongo che tutto si sia perso nel dimenticatoio.
L'avviso, se qualcuno avesse da stamparlo per cercare di interpretare il tutto, lo trovate quihttp://www.etruriamobilita.it/allegato.php?ID=129(io mi son persa in merito alla corsa delle 15.30 da firenze che viene soppressa però dopo c'è di nuovo con cambio validità da L a 6... )
Citazione da: IlaIla - 07/01/2013, 15:25:17L'avviso, se qualcuno avesse da stamparlo per cercare di interpretare il tutto, lo trovate quihttp://www.etruriamobilita.it/allegato.php?ID=129(io mi son persa in merito alla corsa delle 15.30 da firenze che viene soppressa però dopo c'è di nuovo con cambio validità da L a 6... )Riguardo la corsa delle 15:30 hanno soppresso la L (feriale escluso il sabato) ma hanno trasformato l'analoga corsa 6 (solo sabato feriale) in una festiva (F), almeno in quell'orario rimane la copertura
18 GEN 2013Ore 13:46Tagli ai bus tra Casentino e Firenze, interrogazione di Ceccarelli (Pd): "evitare una nuova criticità"L'ipotesi di tagli alle corse degli autobus sulla linea Bibbiena-Poppi- Consuma- Firenze sono al centro di un'interrogazione del consigliere regionale del Pd Vincenzo Ceccarelli, firmata anche dal suo collega fiorentino Nicola Danti.L'iniziativa prende spunto anche dalla lettera del Comune di Poppi inviata alla Regione Toscana, anche a nome del presidente dell'Unione dei comuni montani del Casentino, nella quale si chiedeva di non vedere ulteriormente compresso il servizio di linea tra la montagna dell'Alto Casentino e Firenze, "qualora si concretizzasse l'ipotesi paventata di rendere quella delle ore 15.25 l'ultima corsa per il capoluogo regionale".Ceccarelli, nell'interrogazione a cui seguirà una risposta scritta da parte dell'assessorato, chiede alla giunta toscana se "intenda attivarsi per evitare il determinarsi di criticità relative all'accessibilità con il servizio Autolinee SITA dai centri urbani di piccole e medie dimensioni dell'Alto Casentino in direzione dell'area centrale della Regione, area caratterizzata da una diffusa e continua distribuzione di attività e funzioni, con particolare riferimento al polo universitario, e conseguentemente evitare anche l'aumento dell'intensità degli spostamenti e l'accentuato ricorso all'uso del mezzo privato" e, ancora, "se ritenga opportuno coordinare una fase di confronto fra i soggetti, istituzionali e non, interessati alla questione in oggetto per giungere a scongiurare la riduzione del numero delle corse dall'Alto Casentino e dai centri abitati lungo tutto l'asse viario dalla Consuma a Pontassieve per Firenze, e comunque a prevedere un'articolazione del servizio nell'arco dell'intera giornata, pur nella condivisa consapevolezza del necessario processo di riforma sostanziale dei servizi di trasporto pubblico in atto sul territorio toscano".«Certo c'è da fare i conti con i tagli pesanti del governo nazionale al trasporto pubblico locale – aggiunge Ceccarelli – Ma l'analisi della sostenibilità economica del servizio deve essere accompagnata a un'attenta valutazione sulle ripercussioni che alcuni tagli possono avere sulle esigenze di mobilità di lavoratori e studenti e, più in generale, sul traffico e la sicurezza stradale».