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08/01/2013Ore 14:27Rassina, il carnevale diserta il centro storico. La Lega: "Decisione che cambia la tradizione, andava concertata con i cittadini"Il carnevale di Rassina si sposta in palestra e le polemiche infuriano. Nella frazione casentinese, dove ogni anno dal 1959 si svolgono i tradizionali corsi mascherati quest'anno ci sarà una novità:il percorso non sarà più nel centro storico e in piazza Mazzina, ma sarà spostato alla palestra. La decisione è stata presa dal Comitato Carnevale dei Ragazzi di Rassina e subito si è aperto un vivace dibattito. La Lega Nord Casentino interviene dicendo che "E' dal 1959 che i Corsi Mascherati hanno animato la piazza centrale del paese facendo diventare il centro storico di Rassina una vera e propria eccellenza in tutto il Casentino, capace di far vivere in allegria la storica piazza Mazzini a tutti i cittadini e a migliaia di turisti "fuoriporta"."La Lega - prosegue la segreteria del Carroccio in una nota - ritiene che decisioni che modificano profondamente certe tradizioni, potessero essere almeno concertate con la cittadinanza, pur nella consapevolezza e salvaguardia dell'autonomia gestionale del Comitato del Carnevale. Ci auspichiamo – spiegano i leghisti - che il Comitato Carnevale dei Ragazzi possa incontrare i cittadini per fare piena chiarezza sui motivi di questa decisione e per trovare una soluzione organizzativa che permetta di mantenere la tradizione della sfilata storica dei carri nell'antica Piazza Mazzini come è sempre avvenuto nel corso degli anni"
09/01/2013Ore 15:50Carnevale Rassina, addio a piazza Mazzini. La presa di posizione del presidente RicciQualche giorno fa su social network facebook sono intervenuto sulla decisione presa quest'anno dal Comitato Carnevale dei Ragazzi di Rassina, di spostare lo svolgimento dei Corsi Mascherati e la cuccagna, dalla storica Piazza Mazzini alla zona della palestra di Rassina, esprimendo a titolo personale come ex Presidente per oltre dieci anni, ed ex componente del comitato per circa trenta, la mia disapprovazione per la decisione presa, pur rispettando l'autonomia e le scelte del Comitato stesso.Le difficoltà che l'organizzazione della manifestazione ha avuto negli anni sono state tante, ma da 1959 anno ufficiale della prima sfilata dei corsi mascherati ad oggi, sono sempre state superate anche con la disponibilità di poche persone a lavorare, con la consapevolezza di tutti che avere spostato il carnevale dei ragazzi di Rassina dalla sua sede naturale sarebbe stato un mancare di rispetto in primis verso coloro che 54 anni fa anno iniziato questo percorso.Sarebbe stato necessario informare pubblicamente la cittadinanza sottolineando i motivi che ancora oggi molti ignorano.La polemica da me sollevata, non vuole assolutamente essere di critica nei confronti dell'operato del Presidente e degli altri componenti il Comitato del Carnevale dei Ragazzi, ma vuol far comprendere loro, quanto i rassinesi sono legati a questa manifestazione e alla sua ultra cinquantennale tradizione.Sono rimasto molto colpito dalle reazioni al mio intervento, che pensavo fossero minori ed invece oltre ai cittadini anche un partito politico ha preso posizione sulla mia segnalazione.Non mi sono piaciute le reazioni dell'organizzazione, che rispondendo alle opinioni della gente, gli hanno chiesto collaborazione solo ora, invitandoli alle riunioni del Comitato, oltretutto a neanche venti giorni dall'inizio della prima sfilata, solamente per ratificare quello che è già stato deciso.L'utilizzo di Facebook come ho fatto io, era un'occasione ghiotta da perseguire qualche mese fa per esporre le problematiche legate all'organizzazione della manifestazione di quest'anno, anzi se nessuno avesse aderito sarebbe stata la vera arma per mettere tutti in silenzio per le decisioni prese oggi.Io sono cresciuto nel Carnevale e insieme ad altri ho contribuito a far avanzare negli anni l'immagine della manifestazione con l'opinione pubblica.Fin dai primi anni 60 quando in provincia di Arezzo si parlava di Carnevale quello di Rassina era tra i più frequentati per le caratteristiche legate al divertimento dei bambini e alla maestosità della nostra piazza che da sola faceva il 50% della coreografia dalla manifestazione, prova ne sono le varie foto tramandate negli anni.La scelta di eliminare il biglietto d'ingresso che anch'io a suo tempo ho condiviso pienamente, ha portato nel tempo ad un ridimensionamento della manifestazione, perché i costi oggi per organizzare un'evento di tale portata sono purtroppo eccessivi.Al momento che lasciai la presidenza del comitato e la assunse Fernanda Tulliani fu chiesta la collaborazione alle altre associazioni presenti nel paese che accettarono, pertanto da quel momento i problemi di manovalanza durante le sfilate furono molto ridotti e per qualche anno ha filato tutto liscio. Ora domando la collaborazione da parte delle altri associazioni presenti in paese c'è sempre? Se non c'è più ci saranno dei motivi che gradiremmo sapere. Spostare anche per un solo anno una manifestazione storica come questa sicuramente porta al suo declino, pensateci bene.......Sarebbe la fine più drammatica di un fiore all'occhiello che ha avuto il nostro paese per mezzo secolo
10/01/2013Ore 11:41Polemiche sul Carnevale di Rassina. Lettera di risposta del presidente del Comitato Samuele CantoreCon la presente noi componenti del Comitato Carnevale dei Ragazzi di Rassina, vogliamo rispondere alle dichiarazioni rilasciate dall'ex presidente del comitato Remo Ricci, a seguito della decisione di spostare la festa del Carnevale dalla piazza Mazzini alla zona stadio comunale.Innanzitutto vorremmo precisare che tale decisione è stata molto sofferta. Tutti noi siamo coscienti di quanto sia importante dare vita alla Piazza principale del paese e vorremmo veramente che questa festa rimanesse li, dove l'abbiamo trovata. Purtroppo per fare ciò occorre un discreto numero di volontari che la Domenica mattina provvedano a montare i gazebi, portare le friggitrici, le griglie, i fornelli, la legna,preparare i carri, per poi rismontare tutto di fretta la domenica sera appena finita la manifestazione.Ormai siamo rimasti in pochi e l'unica ragione per la quale si è deciso di spostarsi alla zona stadio comunale, è data dal fatto che li abbiamo a disposizione le cucine della zona delle feste.D'altra parte il ricavato della vendita dei panini fritti, delle pizze e dei panini con la salsiccia è la nostra maggior fonte di sostentamento, specialmente ora che a causa delle lamentele di alcuni negozianti che si trovavano le vetrine sporche e che minacciavano denuncie, abbiamo preso l'iniziativa, nostro malgrado, di interrompere la pur redditizia vendita delle bombolette spray.Il gran lavoro che tutte le Domeniche di uscita dobbiamo fare, è sotto gli occhi di tutti. Tutti ci vedete lavorare e tutti vi renderete conto che fare tutto quello in quattro o cinque persone è impossibile.Vorremmo dire a chi ci lancia ingiuste accuse di voler far morire il Carnevale, che noi vogliamo veramente bene a questa festa, e il nostro interesse primario è non far morire una tradizione che si tramanda da più di cinquant'anni, ed è con questo obiettivo che ci ritroviamo tutti i giovedì in un luogo fatiscente per sistemare quello che rimane dei carri allegorici.Vorremmo dire a chi ora minaccia di scatenare un putiferio mosso dal possibile mancato guadagno proprio o da motivi politici estranei al Comitato, che il Carnevale ha bisogno di aiuto, non di chiacchiere. Date il vostro sostegno ad una festa che è di tutti, anche vostra, non solo la nostra. Tutti insieme, se lo vogliamo, possiamo ridare vita nuova a questa manifestazione e riportarla in piazza Mazzini. Oppure lamentatevi che è più facile.
18 GEN 2013Ore 16:08Carnevale di Rassina, Lega: "Adesso può tornare in piazza Mazzini""Noi - affermano dal Carroccio - non avevamo assolutamente messo in dubbio l'impegno e il costante lavoro svolto dal Comitato del Carnevale, piuttosto ci eravamo fatti portavoce del grande malumore insorto per la decisione di spostare la sfilata dei carri daPiazza Mazzini alla palestra di Rassina ed avevamo auspicato un incontro pubblico perché eravamo certi che l'affetto per il Carnevale, sia da parte del Comitato sia da parte dei cittadini, avrebbe prevalso permettendo di mantenere la sfilata dei carri in Piazza Mazzini.""L'incontro avvenuto, anche se non aperto a tutti i cittadini, ha avuto il merito di evidenziare tutti i problemi che affliggono il Comitato del Carnevale dei Ragazzi, tra i quali la mancanza di cittadini che danno una mano all'organizzazione dello stesso e lo scemare dell'interesse generale verso questa importante manifestazione. Anche noi ci uniamo all'appello lanciato dal Comitato e speriamo che i cittadini tornino a dare una mano, trasformando le polemiche in attaccamento alla Manifestazione del Carnevale, risolvendo così il problema della carenza di persone che ha costretto il Comitato del Carnevale a spostare la prima sfilata alla Palestra e permettendo di far ritornare i Carri in Piazza Mazzini già dalla seconda sfilata di quest'anno."